“Fluttuano nell’aria, viaggiano con i venti e si depositano sulle terre in tempo di bo- naccia. Uniscono persone, cose e natura.
Viaggiano invisibili giusto una spanna sopra le vostre teste. Poi, all’imbrunire, tutti i pensieri della terra, anche i più reconditi, ritornano qui, nel bosco”.
Sono queste le prime parole che pronuncia il protagonista di PENSIERI DI UN BOSCO. Narrazione teatrale dove Marco L. Zanchi (ideazione, testo originale, regia e installazio- ni video in proiezioni) presta la sua voce al bosco.
Un reading a quattro voci narranti: oltre allo stesso Zanchi, si integrano gli strumentisti di Luna d’Oriente con le esotiche e inedite sonorità di Fabio Vidali (sax, voce, flauto, melodica, rumori, percussioni e tastiere) e Riccardo Rea (handpan, percussioni, didge- ridoo, tastiere e giocoleria).
Performer gestuale, Sabrina Campagna (danzatrice e attrice) che rappresenta in for- ma inedita un lato sconosciuto del bosco stesso.
Di confidenza in confidenza, il bosco protagonista spiazza e sorprende, svelando un carattere inedito e lontano dagli spereotipi in cui tradizione popolare e letteratura lo ha confinato.
“Sono forte e fragile. Esclusivo e materno. Sono diffuso e mi propago. É nella mia natura. Ho radici nella terra e la chioma nel cielo. Sono un ponte tra lo Yin e lo Yang Il vento mi parla, la terra mi nutre. Cambio le foglie ma conservo le radici. Cambio idea ma preservo i princìpi”.
PERFORMANCE IMMERSIVA |
CONCERTO-READING CON SUONI, VOCI, GESTI, PAROLE E IMMAGINI
FABIO VIDALI
sax, voce, flauto,
melodica, percussioni,
tastiere
RICCARDO REA
handpan, percussioni,
didgeridoo, tastiere,
giocoleria
SABRINA CAMPAGNA
Narrazione gestuale
MARCO L. ZANCHI
testo, video immagini,
voce
concerto/reading
pensieri di un bosco














