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I TITOLI DI CODA DEL 39½ FESTIVAL DI MEZZO

I TITOLI DI CODA DEL 39½ FESTIVAL DI MEZZO

DOMENICA 15 NOVEMBRE 2020 | Il 39 ½  Festival di Mezzo è terminato. Lo schermo si sta oscurando. Le luci in sala si accendono, La gente si appresta ad uscire. Questa sala virtuale ha accolto persone singole, gruppi e famiglie. Una platea numerosissima che nessuna sala cinematografica avrebbe potuto ospitare. E tutti hanno trovato posto. Ogni sera, per 10 giorni, il vostro sguardo ha fissato questo schermo. Ogni sera, noi immaginavamo i vostri sguardi: sorpresi, incuriositi, spiazzati, talvolta sconcertati. Su questo schermo è andato in scena un mondo “così lontano, così vicino” la cui visione ci ha uniti, anche se non ci conosciamo tutti personalmente. Grazie alla vostra presenza, malgrado il momento di crisi che tutto il mondo sta vivendo, siamo riusciti a condividere questa nostra proposta lunga 40 anni, attraverso una nuova modalità. Sala virtuale ma emozioni reali. E come è sempre stato, e tornerà ad essere, noi ora siamo sulla porta del cinema per salutarvi uno ad uno e darvi il nostro arrivederci a presto. Si, perché il Festival non si ferma. Seguiteci nel cammino che, a novembre 2021, ci porterà a festeggiare realmente il suo 40/mo anno di età. Grazie. Gli organizzatori Festival di Cinema Africano di Verona
VIDEO-RINGRAZIAMENTO AI NUMEROSI SOSTENITORI DEL FESTIVAL

VIDEO-RINGRAZIAMENTO AI NUMEROSI SOSTENITORI DEL FESTIVAL

E' partita la 40a Edizione del Festival di Cinema Africano di Verona 2021, e la prima cosa che ci sentiamo di fare è ringraziare le molte persone che hanno sostenuto il Festival, anche attraverso la campagna di raccolta fondi del 2020 "Non Stop Festival". Questo video lo abbiamo prodotto per dire: grazie. www.cinemafricano.it
CINE AFRICA_FRAME STOP | MOSTRA INSTALLAZIONE | IL TRAILER

CINE AFRICA_FRAME STOP | MOSTRA INSTALLAZIONE | IL TRAILER

CINE AFRICA_FRAME STOP "Un film lungo quarant’anni, racchiuso in una manciata di minuti. 30 metri di pellicola per un racconto che sale, scende e si arresta. Riprende, plana e scorre al ritmo di 54 fotogrammi in 440 secondi (tempo necessario per una prima lettura). Un incedere di nozioni ed emozioni con una metrica scandita dal passo dello spettatore". CINEAFRICA_FRAMESTOP "Silenziosa, come il primo cinema, muto dalla nascita. Una caleidoscopica selezione di storie, immagini e pensieri posta al di la del vetro. “Appostati dietro le vetrine, gli oggetti ci sceglievano, selezionandoci in base al reddito” (Giorgio Gaber - gli oggetti). Cine africa frame stop non sceglie, non seleziona. Propone un naturale aggiornamento di emozioni". CINE AFRICA_FRAME STOP "Un effetto moviola per un incedere a “fermo immagine”. Perché nel cinema il tempo si può arrestare, indietreggiare e riavviare. Ventiquattro volte al secondo". CINE AFRICA_FRAME STOP "Un continente sbobinato e appeso, in attesa di uno sguardo. Altro". Marco L. Zanchi CINEAFRICAFRAMESTOP | Mostra-Installazione 15|10-15|11 2021 BIBLIOTECA CIVICA DI VERONA A cura di Marco L. Zanchi https://www.cinemafricano.it/mostra-installazione-alla-biblioteca-civica-di-verona/
40° FESTIVAL DI CINEMA AFRICANO | VERONA

40° FESTIVAL DI CINEMA AFRICANO | VERONA

MANCA | ANCORA | QUALCOSA PER METTERE IN SCENA IL QUARANTESIMO FESTIVAL. SOSTIENILO CON UNA DONAZIONE _CON CARTA DI CREDITO sul nostro conto PayPal, cliccando qui https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=GXFQDNJ9JH8NW _CON BONIFICO su c/c Banco BPM VR iban: IT60 O 05034 11703 000 000 000 495 intestato a Comitato Festival del Cinema Africano di Verona UN REGALO PER T - Con una donazione di 15 euro avrai lo sconto di 2 euro al I° ingresso - Con una donazione di 20 euro avrai lo sconto di 2 euro al I° ingresso e in regalo una borsa commemorativa a ricordo del 40° Festival di Cinema Africano confezionata appositamente, per noi e per voi, dall’Associazione Ad Maiora CON IL TUO AIUTO DONA CIO’ CHE ANCORA GLI MANCA PERCHE’ IL 5 NOVEMBRE SI POSSA APRIRE IL SIPARIO SU QUESTA EDIZIONE Dal 5 al 14 novembre ci ritroviamo, finalmente in presenza, tutti e tutte, al Cinema Santa Teresa per vivere assieme il 40° Festival di Cinema Africano di Verona con i film in concorso e tanti eventi correlati per parlare d’Africa, cultura e arte. 40° FESTIVAL DI CINEMA AFRICANO 5-14 novembre 2021 Verona - Cinema Santa Teresa www.cinemafricano.it
PAGINE SU PAGINE

PAGINE SU PAGINE

PAGINE SU PAGINE _Capitolo 5 tratto dal reading IL SOGNO DI UNA CITTA' “La mia vita scorre sul crinale dell’incertezza più totale che talvolta mi è difficile distinguere immaginario da reale”. Così si esprime la protagonista di questo reading per due voci narranti, suoni e immagini in video-installazione. Un racconto in prima persona e uno sguardo in soggettiva. Il sogno di una città mai definita. Si edifica e si abbatte. Si annulla e si rifonda. Si dispera e si incoraggia. La città narrata è un cantiere gravido di attese. Un luogo di riflessione, di scambio, di occasioni di dialogo e di incontri inaspettati. “Nei miei antri nascondo l’impresentabile e il virtuoso. Concedo spazio a chiunque me lo chieda. Nelle mie arterie scorre ogni genere di vita. E osservo. So di voi, so di tutti quanti. So molto, a dire il vero. Conosco più storie io di quanti turbini ha la tempesta”. E osserva. Uno sguardo periferico il suo nel lambire "l'invisibilità" delle città di Calvino; discreto nel percepire “l’onirica visione di Sultana” di Rokeya, progettuale nello sbirciare la De Pizan china sui suoi manoscritti. Sguardo feriale sull’invisibile urbano. Una visione alla rovescia per vedere senza essere visti. Una città che brilla di un senso di ottimismo, come se ci dicesse davvero che, alla fine, tutto andrà bene. Una città e il suo volto, misterioso e profondo, incredulo e fiducioso. Tra le pieghe di un sogno in divenire, non finito, scaraventato nel mondo anzitempo. Una sorprendente utopia, al femminile. Forse. READING A DUE VOCI PER IMMAGINI E FRASI SONORE SIMONETTA GIACON ANTONELLA ZANCHI narrazione URSULA SWOBODA ritratti fotografici femminili delle "città Invisibili" MARCO L. ZANCHI video installazione, testo e regia
PARLA FABRIZIO DE ANDRE'

PARLA FABRIZIO DE ANDRE'

Fabrizio de Andrè, a proposito di fede e religione Voce di Walter Peraro Accompagnamento musicale di Filippo Tacchella. Incipit del concerto/reading LA BUONA NOVELLA di Marco L. Zanchi e Raffaello Benedetti
IL PURGATORIO_INSTALLAZIONE DANTESCA | TRAILER

IL PURGATORIO_INSTALLAZIONE DANTESCA | TRAILER

Parola, suono, immagine. Per una lettura integrale del purgatorio di Dante Alighieri. Walter Peraro_narrazione | Antonella Burato_sette vizi capitali - performance su tela | Carlo Alberto Manzata_chitarra ed effetti | Marco L. Zanchi_videoinstallazione e narrazione sonora Una produzione www.officinazanchi.it
1970_ANTEPRIMA CONCERTO READING _ BUONA NOVELLA DI DE ANDRE' | Marco L. Zanchi e Raffaello Benedetti

1970_ANTEPRIMA CONCERTO READING _ BUONA NOVELLA DI DE ANDRE' | Marco L. Zanchi e Raffaello Benedetti

"E' l'autunno del 1970 quando Fabrizio De Andrè pubblica il suo quarto album dal titolo - La Buona Novella -. Nel nostro paese e nel mondo accadevano questi fatti, accompagnati da questa colonna sonora". (dal concerto/reading La Buona Novella, 2016). https://www.officinazanchi.it/buonanovella La colonna sonora: Venus, Shocking Blue Io mi fermo qui, Dik Dik   My Sweet Lord, George Harrison Dimmi che è vero, Lucio Battisti Wight is Wight, Michel Delprech Viola, Adriano Celentano Surfin Bird, The Trashmen Tutta mia la città, Equipe 84 These Boots Are Made For Walkin', Nancy Sinatra Tanto pe cantà, Nino Manfredi The end, Doors
UNA SCUOLA PER TUTTI | RICOSTRUIRE LA SCUOLA DI CATCHOBAR

UNA SCUOLA PER TUTTI | RICOSTRUIRE LA SCUOLA DI CATCHOBAR

NATALE 2020 | UNA SCUOLA PER TUTTI La scuola elementare di Catchobar (diocesi di Bafatà, a 7 Km da Empada, Guinea Bissau) ospitava 4 classi con 133 ragazzi iscritti e 4 professori. Era una costruzione tipica locale, costruita con l’aiuto della popolazione, utilizzata anche per la catechesi e gli incontri dei gruppi religiosi. Nell’estate 2019 una forte tromba d’aria ha distrutto completamente la struttura. Attualmente le lezioni si stanno svolgendo all’aperto, ma con grandi difficoltà e disagi per i bambini. Anche se poverissima, la popolazione di Catchobar si è già mossa per la ricostruzione della scuola, contribuendo con la prestazione di manodopera e raccogliendo 5.000 euro, una cifra enorme per loro! Con la campagna UNA SCUOLA PER TUTTI vorremmo aiutarli coprendo il rimanente di 20.000 euro per la ricostruzione completa. L’associazione Rete Guinea Bissau è fortemente consapevole della priorità sociale dell’educazione scolastica, dalla scuola materna a quelle superiori/università e per questo da sempre impegnata nella realizzazione delle strutture scolastiche, nei percorsi formativi e nel sostegno all’istruzione. L’augurio di essere in tanti per riuscire a ridare una scuola ai bambini di Catchobar. Grazie se vorrete contribuire e condividere la proposta con amici e conoscenti COME CONTRIBUIRE: BONIFICO BANCARIO lban IT 77 S0501 81170 00000 1224 2053 Causale: RICOSTRUZIONE SCUOLA DI CATCHOBAR CONTO CORRENTE POSTALE Numero: 28378 Causale: RICOSTRUZIONE SCUOLA DI CATCHOBAR SU CONTO PAYPAL https://www.paypal.com/donate?hosted_button_id=C3T5PK8XQEHKL Accesso dal sito: www.retegb.org #UnaScuolaPerTutti
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