Nel mondo qui fuori ci sono esperti che campano solo per dirmi che sono sano o malato,
felice o depresso; che appartengo ai mediocri o agli eccelsi, ai colto o agli ignoranti.
Nel mondo qui fuori mi suggeriscono se e quando viaggiare, cosa fare con il freddo o caldo e se sto bene oppure male.
E io, che faccio?
Nel mondo qui fuori alcuni pretendono di capire i miei sogni, altri mi proibiscono di sognare.
Taluni mi consigliano cosa comperare e cosa indossare, cosa mangiare e in che misura consumare, parlare e perfino comunicare.
E io, che faccio?
Nel mondo qui fuori si può vivere con poche parole, cinque colori e quattro accordi da replicare all’infinito. Tutto rigorosamente da acquistare.
E io, che faccio?
Nel mondo qui fuori tutto è semplificato, rapido e conciso.
“Dobbiamo chiudere, mi spieghi in due parole.”
Una battuta prima di chiudere.
Una battuta.
Ma non siamo sempre a teatro.
E io che faccio?
...
Io proprio non lo so.
Mi gioverebbe sentire una voce.
Una soltanto.
Ma che sia fuori dal coro. Che sieda dalla parte sbagliata.
Sul lato giusto.